Caro Arbitro Abbiati,
mi spiace che ieri sera, dopo la partita, non hai ritenuto giusto stringermi la mano e mi spiace ancora di più il fatto che tu mi abbia detto di esserti sentito preso per il c... dal mio comportamento e dal comportamento dei miei giocatori.
Voglio, innanzitutto, dirti che ritengo quello dell'arbitraggio la parte più difficile della pallacanestro, forse la parte che dà meno soddisfazioni e, sicuramente, il lato che personalmente non sarei assolutamente in grado di gestire...
Voglio altresì dirti che in tutti questi anni ho sempre cercato di infondere nei miei giocatori il rispetto degli avversari, degli arbitri, del pubblico.
Mai ho incoraggiato atteggiamenti strani o pericolosi in campo ma, del resto, ho sempre cercato di proteggere i miei giocatori da tali atteggiamenti da parte degli altri.
Ieri sera per voi due non era una partita facile: si affrontavano la prima e la seconda in classifica seppur due squadre di caratura diversa. E' normale che io abbia cercato di far giocare i miei ragazzi col massimo dell'aggressività ma sempre nel rispetto delle regole e mai con atti di "cattiveria" o pericolosi per l'avversario.
L'avete gestita bene e siete riusciti a "smorzare" le animosità anche se sia io che il Coach avversario abbiamo spesso contraddetto i vostri fischi ma, credo, sempre nel rispetto.
Quello che è successo, poi col 7 avversario (Castelli) è stato chiarito immediatamente a fine partita con una stretta di mano e un abbraccio perchè credo che finita la partita finisce tutto.
Tanti tuoi colleghi mi conoscono e puoi chiedere loro quale è sempre il mio rispetto per voi e la mia voglia di collaborare anche al di là delle partite.
Spero di avere te e il tuo collega ad arbitrare un' altra gara per farvi capire che, forse, questa partita l'avete sentita anche voi.
Se vorrai sarò a vostra disposizione per chiarire meglio tutto e, magari, berci una birra insieme!Grazie
Carlo Zanutto
zacar@libero.it
www.zacarcoach.blogspot.com
3355825086
sabato 28 febbraio 2009
domenica 15 febbraio 2009
lunedì 9 febbraio 2009
Jo alla squadra - lettera aperta
Ricevo, e mi permetto di pubblicare, il commento di Jo dopo la partita di Venerdi...
L' ho ricevuto come commento quindi non visibile ma penso sia importante per noi e anche per Lui!
Purtroppo non posso scrivere nella pagina iniziale ma posso fare solo un commento e l'unica cosa che posso dire e' "GRAZIE", grazie davvero di cuore per aver dimostrato ad una persona quanto vale la forza di un gruppo e l'amicizia di molti.
Ammettere i propri errori e' difficile quanto apprezzare quello che si ha, per una vita sono scappato da questi doveri ed e' giunto il momento di pagare per questo, la vita che viviamo e' una sola e indietro non si torna, si puo' guardare avanti.
Ho distrutto la cosa piu' cara che avevo e mi portero' dentro questo dolore per sempre, ogni volta che mettero' piede in palestra dove lei ogni partita era li a darmi forza, forza che adesso mi manca piu' di qualsiasi altra cosa.
Avevo deciso di mollare tutto, ma non e' giusto, ne per me ne per voi che mi avete dato tanto, con voi ho trovato una famiglia lontano da casa, un gruppo di amici e lo avete dimostrato per l'ennesima volta sia giovedi' che venerdi'.
Continuero' a entrare in quella palestra con voi, continuero' a dividere gioie e dolori e ogni partita continuero' a lottare con voi, alzando sempre lo sguardo per poter, forse un giorno, rivedere lei a cui ho fatto tanto male, ma a cui, adesso, darei la vita.
GRAZIE DI CUORE
Gio
L' ho ricevuto come commento quindi non visibile ma penso sia importante per noi e anche per Lui!
Purtroppo non posso scrivere nella pagina iniziale ma posso fare solo un commento e l'unica cosa che posso dire e' "GRAZIE", grazie davvero di cuore per aver dimostrato ad una persona quanto vale la forza di un gruppo e l'amicizia di molti.
Ammettere i propri errori e' difficile quanto apprezzare quello che si ha, per una vita sono scappato da questi doveri ed e' giunto il momento di pagare per questo, la vita che viviamo e' una sola e indietro non si torna, si puo' guardare avanti.
Ho distrutto la cosa piu' cara che avevo e mi portero' dentro questo dolore per sempre, ogni volta che mettero' piede in palestra dove lei ogni partita era li a darmi forza, forza che adesso mi manca piu' di qualsiasi altra cosa.
Avevo deciso di mollare tutto, ma non e' giusto, ne per me ne per voi che mi avete dato tanto, con voi ho trovato una famiglia lontano da casa, un gruppo di amici e lo avete dimostrato per l'ennesima volta sia giovedi' che venerdi'.
Continuero' a entrare in quella palestra con voi, continuero' a dividere gioie e dolori e ogni partita continuero' a lottare con voi, alzando sempre lo sguardo per poter, forse un giorno, rivedere lei a cui ho fatto tanto male, ma a cui, adesso, darei la vita.
GRAZIE DI CUORE
Gio
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